IL PROGETTO

Il progetto Trieste 1914: luoghi, eventi, personaggi, Dizionario-Atlante multimediale raccoglie una serie di schede, arricchite da un essenziale apparato bibliografico e collegate a materiali iconografici e cartografici, relative al territorio di Trieste e di una parte del Litorale – la penisola istriana, tradizionalmente legata alle vicende del capoluogo – che intendono fornire un contributo alla conoscenza della realtà del territorio alla vigilia dello scoppio della Grande guerra.

Il 1914 è infatti, per la città di Trieste e il suo territorio, una data fortemente periodizzante: una tragica anteprima del conflitto imminente è costituita dal passaggio per le vie cittadine del corteo funebre di Francesco Ferdinando d’Asburgo Este e di Sofia Chotek che, qui giunti via mare da Sarajevo, procedono per Vienna e per la loro ultima destinazione.

Quando poi scoppia la guerra, immediate sono le sue conseguenze sulla città e sul Litorale: migliaia di uomini, di una fascia di età compresa tra i 18 e i 42 anni, partono infatti per il fronte galiziano e per quello serbo.

Il conflitto, che si profila da subito come una guerra totale, fa sentire immediatamente i suoi effetti anche sulla popolazione civile: le molte partenze condizionano infatti la vita di aziende, fabbriche e strutture pubbliche; le donne, che devono far fronte alle difficoltà determinate dalla partenza dei loro uomini, sono ancor più coinvolte nelle attività produttive e dei servizi; le autorità locali devono intervenire in iniziative di welfare a beneficio delle famiglie dei richiamati in guerra; una severa cappa di censura cala sulla stampa e sulla corrispondenza; i tribunali giudicanti sono a tutti gli effetti tribunali di guerra. Si realizzano inoltre strutture ospedaliere destinate a ospitare i primi feriti provenienti dal fronte; la città di Pola, piazzaforte militare, conosce un suo primo esodo e parte della sua popolazione si riversa a Trieste, mettendone a dura prova le strutture destinate al sostegno dei più deboli.

Un diffuso sentimento di lutto pervade intanto il territorio per le tragiche notizie provenienti dai fronti di combattimento – per quanto  temperate dalla censura queste potessero essere –, insieme a quelle fornite dai feriti che rientrano in città, e vengono rese note le prime liste dei caduti.

Questo Dizionario-Atlante intende favorire la conoscenza di tali fatti e problemi attraverso oltre un centinaio di schede. Si tratta evidentemente di un campione, crediamo significativo ma inevitabilmente non esaustivo, di molti dei temi e dei problemi che sarebbe stato possibile affrontare.

Posto che sarà possibile implementarne i contenuti anche in futuro, ci pare che il lavoro possa costituire un utile riferimento per quanti sono interessati alla controversa storia di queste terre, e in particolare a quelle di fatti, personaggi, luoghi, istituzioni che trovarono nel 1914 un punto di svolta.

Da allora, la storia non sarebbe più stata la stessa.