De Franceschi Camillo

De Franceschi Camillo

Camillo De Franceschi nacque a Parenzo il 3 agosto 1868. Intraprese gli studi classici a Pisino e a Trieste, diplomandosi nel 1889 all’Accademia di commercio. Membro attivo del Circolo Garibaldi di Trieste e organizzatore del movimento irredentista giuliano, tentò di ramificare nuove succursali del Circolo in Istria, dove distribuiva la stampa sovversiva. A ventun anni fu arrestato come esecutore di un attentato dinamitardo a Trieste, costatogli due anni di carcere. Uscito di prigione e reinseritosi nella vita cittadina, ottenne un incarico presso la Biblioteca comunale, approfittando dell’occupazione per formarsi una solida cultura in ambito storico e paleografico. Pubblicò diversi saggi eruditi e si dedicò all’escursionismo archeologico in Istria, raccogliendo dati e notizie confluiti nel volume I castelli della Val d’Arsa. Si occupò dei Comuni medievali della costa istriana, di Pisino, Albona, Pola e Pirano. Durante la guerra assunse la carica di direttore. Al termine del conflitto proseguì l’attività di ricerca, trattando sotto nuove prospettive il movimento nazionale triestino e istriano grazie all’apertura agli studiosi di storia contemporanea degli Archivi di Stato. Dal 1925 fu vicepresidente della Società istriana di archeologia e storia patria e successivamente direttore della Biblioteca provinciale di Pola, continuando a licenziare volumi e articoli di carattere storico sulla collana Atti e memorie. Nel 1935 sostituì Francesco Salata alla presidenza della Società istriana. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale riparò prima a Rovigno e poi a Venezia. I suoi documenti privati vennero requisiti dai partigiani e confluirono nella Biblioteca nazionale di Zagabria. Nel 1946 pubblicò l’ultimo lavoro importante: La Venezia Giulia terra d’Italia. Morì a Venezia il 27 ottobre 1953.

L.G.M.

  • Bibliografia
    S. Cella, De Franceschi, Camillo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 36, Istituto per l’Enciclopedia Italiana, Roma 1988, pp. 26-28; L.G. Manenti, Massoneria e irredentismo. Geografia dell'associazionismo patriottico in Italia tra Otto e Novecento, Trieste, Irsml FVG, Trieste 2015.
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